VILLAGGI ABBANDONATI

appunti

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Un gran numero di piccoli centri abitati sorsero in Sardegna agli inizi dell'XI secolo. Ben presto superarono il numero di 800. Tra le cause di questo aumento di valori demografici fu decisiva la concomitanza con lo sviluppo che in tutta Europa si ebbe in quel periodo. Proprio allora la Sardegna iniziava ad aprirsi verso l'esterno riallacciando quei legami che risalivano al periodo precedente all'isolamento dei secoli IX-X. Molti di questi insediamenti, dopo essersi  sviluppati per almeno tre secoli, risentirono, accanto ad altri fattori, della crisi economica del XIV secolo e andarono incontro al fenomeno dell'abbandono, comune a gran parte dell'Europa del periodo. Nel XV secolo se ne contavano poco più del 40 %.

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VILLA GERITI (SORSO)

Scavi

VILLA GERITI (SORSO)

 Ricostruzione

photo_1_large.jpg (80869 byte)Probabilmente fu una semplice coincidenza; resta il fatto che, secondo una teoria ancora da verificare, anche in regioni lontanissime dall'Europa, reciprocamente sconosciute, come quelle del sud-ovest degli attuali Stati Uniti, tra Utah, Colorado, New Mexico, Arizona, (four corners), per una mutazione climatica a livello planetario, si verificò un contemporaneo ed analogo fenomeno: un collasso demografico che portò all'abbandono di numerosi centri abitati e, nel caso americano, di intere regioni. Anche in quelle terre lontane questa crisi si sarebbe verificata nel XIV secolo. La popolazione lasciò i grandi insediamenti, dove si erano sviluppati gli edifici più maestosi dell'America settentrionale.

La datazione dell'abbandono di queste vere e proprie città (nella foto: Mesa Verde - Cliff Palace), che nel momento di maggiore sviluppo potevano contare anche diverse decine di migliaia di abitanti, si può ricostruire tramite l'esame dei resti di grandi tronchi d'albero usati per l'edilizia. Stabilendo la loro età e analizzando i cerchi di accrescimento, si è notato che, in corrispondenza di un periodo che si può datare appunto tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, ci fu un momento di particolare siccità. Anche da questo problema sarebbe derivata, nei decenni successivi, la crisi di questi insediamenti. L'intera civiltà che aveva prodotto i grandi edifici delle "mesas" scomparve per lasciare posto a popolazioni che tuttora abitano nella regione come gli Hopi e i Navajos, i quali chiamarono quei costruttori di case in muratura Anasazi, che nella loro lingua significa "gli antichi".

 

                              GIUSEPPE MELONI

                              Centri abbandonati nel sud-ovest degli Stati Uniti

 

                              Gli insediamenti Anasazi

Di più sugli

ANASAZI

    

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Latitudine Sassari 40,6° - Latitudine Four Corners (= Genova) 44° - Latitudine Canyon De Chelly 36 ° - Latitudine Mesa Verde 37 ° - Latitudine Cagliari 39,5

 

 

VILLAGGI RURALI DELLA SARDEGNA MEDIOEVALE

da J. Day  

ABBANDONO

VALORI TOTALI

ABBANDONO

DISTRIBUZIONE PER AREE

1320          805 villaggi

1350          745 villaggi

1485          360 villaggi

 

aree pastorali                                   7,5 %

aree agro-pastorali entroterra      18,6 %

aree agricole                                  52,8 %

aree agro-pastorali costiere          72,2 %  

CAUSE:

Economiche: passaggio dall'agricoltura alla pastorizia; crisi della cerealicoltura.

Militari: guerre, ribellioni, guerriglia.

Epidemiche: pandemie episodiche (soprattutto peste nera del 1348-1349) e endemiche (malaria).

Climatiche: variazioni del clima.

Testimonianza del Braccio dei Sardi al Parlamento del 1355:

Si parla dello stato di prostrazione delle popolazioni, che vengono definite "pobres e desfets"; si lamenta inoltre lo spopolamento del territorio a causa della

"mortalitat qu.es passada" e "per la guerra qu.es estada".

Pietro IV d'Aragona, il Cerimonioso