- Il Parlamento di Pietro IV d'Aragona (1355), I ed., Sassari, 1993, II ed., Firenze, 1993.

I ed.: Carlo Delfino Editore (cm. 24 x 17, pp. 151).

II ed.: Carlo Delfino Editore (cm. 25 x 18, pp. 361).

 

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Il volume si inquadra in un'iniziativa del Consiglio Regionale della Sardegna che intende promuovere la pubblicazione degli atti dei Parlamenti sardi. E' il secondo (dopo il volume introduttivo sui Parlamenti in generale) nella collana Acta Curiarum Regni Sardiniae.

Dopo lo studio di Arrigo Solmi, la nuova edizione ripropone la trascrizione dei due codici delle Costituzioni presi in esame agli inizi del '900. Oggi le ricerche condotte in merito nell'ambito del presente studio permettono di proporre un apparato critico che si basa su cinque codici completi e due parziali.

Un'introduzione di carattere paleografico-doplomatistico approfondisce i temi legati al ritrovamento, all'illustrazione e alla conoscenza della documentazione reperita, quasi completamente inedita. Importanti osservazioni contenute nelle annotazioni notarili della copia di Cancilleria consentono per la prima volta di disporre di un codice di identificazione inequivocabile che un domani permetterà di individuare senza alcun dubbio l'archetipo, qualora nuove fortunate ricerche dovessero consentirne il ritrovamento.

Questa assemblea, a torto ritenuta finora una riunione anomala, non configurata secondo i canoni istituzionali delle Corts catalane, presenta, invece, tutti i crismi che le possono conferire il definitivo titolo di Primo Parlamento Sardo. Sono state individuate le lettere di convocazione, che coinvolsero i ceti interessati alle riunioni, quello ecclesiastico, quello feudale, quello reale, ai quali si aggiunse (caso unico nella storia delle Corts catalane e sarde) un inusuale braccio dei Sardi, voluto dal sovrano Pietro IV in considerazione della grave situazione politica ed economica nella quale versava il regno. Sono state stilate tabelle su chi fu convocato, su chi intervenne realmente, su chi fu rappresentato da procuratori, sui villaggi che furono coinvolti nell'iniziativa. Il verbale delle riunioni (frammentario ma inedito) e i capitoli di corte presentati dall'elemento locale al sovrano offrono dati inediti di inestimabile valore. Soprattutto i capitoli dei Sardi si presentano come una raccolta di notizie originali e uniche, poiché propongono il punto di vista della base della popolazione e non, come è consueto per il resto della documentazione catalana a noi nota, la posizione governativa.

Una sezione dell'appendice documentaria è riservata all'apparato critico dove vengono esaminati i codici delle Costituzioni; sono evidenziate oltre 800 varianti. Completano la documentazione trascritta, assolutamente inedita, una serie di carte per un totale di 75. 

Indice del volume

 

  • Presentazione

  • Il Parlamento di Pietro IV d'Aragona

  • Premessa

  • La documentazione

  • I precedenti

  • Il Parlamento del 1355. Note introduttive

  • Il Parlamento del 1355 nella storiografia

  • Le convocazioni e le adesioni

  • I lavori del Parlamento

  • Atti del Parlamento

  • La documentazione

  • Il Parlamento di Pietro IV d'Aragona

  • La documentazione di supporto

  • Indici

  • Indice onomastico

  • Indice toponomastico

STUDI CORRELATI

- Genova e Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, II (1355-1360), Padova, 1976.  

- L'Italia medioevale nella cronaca di Pietro IV d'Aragona, Cagliari, 1980.

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