MARTIROLOGIO  DI  SAN  GAVINO

 

Il ‘Martirologio Geronimiano’ e poi il ‘Martirologio Romano’ commemorano i santi Gabino e Crispulo come nativi della Sardegna. Per la verità il nome di Gabino compare due volte nel ‘Martirologio Geronimiano’, al punto che si è pensato che si tratti di due santi diversi, comunque è solo una ripetizione dello stesso nominativo; la data in cui è celebrato a Porto Torres è il 25 ottobre mentre il Martirologio Romano ne attribuisce la festività anche al 30 maggio.

Gabino era un ufficiale romano convertito dai santi Proto e Gennaro e qualche giorno prima dell’esecuzione dei due martiri, fu decapitato a Torres il 25 ottobre durante la persecuzione di Diocleziano.

Egli è ricordato da s. Gregorio Magno, il quale cita un monastero in Sardegna intitolato ai santi Gabino e Lussurio, come pure fin dall’antichità la cattedrale di Torres è a lui intitolata. La data  riferimento, 4 maggio 517, è probabilmente frutto di un errore oppure si riferisce ad una prima consacrazione della chiesa paleocristiana.

Nel corso dei secoli un altro equivoco coinvolse il suo nome, identificandolo con un presunto vescovo della città, ma nel 1638 una decisione della Congregazione competente di Roma lo fece togliere dall’elenco.

Nome e devozione molto diffusi in Sardegna; patrono di Sassari.

Il nome è di origine etnica e significa “abitante di Gabium” antica città laziale 

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